sabato 22 ottobre 2016

04 - Il colore nel mito

Il colore blu, nelle sue sfumature, compare in numerosi miti. Eccone alcuni originari dell'area medio ed estremo orientale:

Dai Sumeri, uno dei più antichi popoli nonché il primo ad aver inventato la scrittura, provengono diversi miti legati alla cosmogonia e alla cosmologia. Di particolare interesse è la concezione che questo popolo aveva della Terra (chiamata Ki), ovvero un disco circondato dal mare (Abzu). Due semisfere, poste sotto e sopra la terraferma, rappresentavano le regioni infernali (Kur) e il cielo (An-Ki) e proprio in quest'ultimo compare il blu. I Sumeri credevano infatti che la calotta del cielo fosse composta da un metallo bluastro, credenza probabilmente nata dall'osservazione dei piccoli meteoriti ritrovati sul terreno, composti da ferro e nichel.

Rappresentazione dell'universo secondo i Sumeri

Il lapislazzuli, pietra preziosa proveniente dal medio oriente, si presenta con un colore molto simile al blu di Persia. I Sumeri credevano che questa pietra contenesse gli spiriti delle Divinità, mentre per gli Egizi rappresentava uno dei materiali più preziosi. Questo infatti viene nominato nel libro dei morti, un testo sacro contenente formule magiche e religiose, dove si afferma che un amuleto a forma di occhio fatto di questo materiale abbia particolari poteri e proprietà. Altresì ricercati sono gli scarabei scolpiti nel lapislazzuli, simbolo di immortalità e rappresentazione del dio Khepri, colui che ogni mattina accompagna Ra (il dio sole) fuori dall'oltretomba.
Sempre rimanendo nell'antico Egitto il blu era il colore dei Re e dei Faraoni, quasi sempre accostato all'oro. Questo colore veniva utilizzato per la tintura degli abiti ed era frequente nelle pietre preziose presenti sugli oggetti del regnante e sul suo corredo funebre. 

Amuleto di uno scarabeo

Nella mitologia cinese i Siling sono quattro creature facenti parte delle costellazioni cinesi, ognuna di esse è associata a un punto cardinale e a una stagione dell'anno:
  • Tartaruga Nera (玄武, Xuán Wǔ), il nord e l'inverno
  • Uccello Vermiglio (朱雀, Zhū Què), il sud e l'estate
  • Tigre Bianca (白虎, Bái Hǔ), l'ovest e l'autunno
  • Drago Azzurro (青龍, Qīng Lóng), l'est e la primavera
Quest'ultimo è associato direttamente al colore blu, all'elemento del legno in Cina e a quello dell'acqua in Giappone. Il drago come creatura mitologica è collegato al potere dell'imperatore, così come la fenice rappresenta quello dell'imperatrice. Il drago è da sempre simbolo di buon auspicio nel folklore cinese e incarna il principio dello Yang, ovvero della luce e del positivo.

Rappresentazione del Drago Azzurro

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